MESSA A PUNTO UNA TECNICA PER MISURARE IL RECUPERO DI COSCIENZA, Da sanitąnews.

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AndyMcNab
view post Posted on 13/1/2012, 23:02     +1   -1




L'esperienza cosciente puo' essere interamente generata all'interno del cervello come accade, ad esempio, quando sogniamo e siamo completamente disconnessi dall'ambiente esterno. Tuttavia, la nostra valutazione del livello di coscienza di una persona si basa unicamente sulla capacita' di quella persona di comunicare con l'ambiente esterno. Questa discrepanza puo' assumere particolare importanza nel caso di quei pazienti che, dopo essere sopravvissuti a una grave lesione cerebrale, possono recuperare coscienza senza riprendere la capacita' di comprendere, muoversi e comunicare.
Una collaborazione tra il gruppo di Marcello Massimini del Diparimento di Scienze Cliniche ''Luigi Sacco'' dell'Universita' degli Studi di Milano e il Coma Science Group di Steven Laureys dell'Universite' de Liege, in Belgio, ha messo a punto un lavoro pubblicato su Brain che mostra come, misurando la comunicazione tra le aree cerebrali, si possa distinguere a livello individuale i pazienti in stato vegetativo (VS) e i pazienti che recuperano un livello minimo di coscienza (Mcs). Questa misura puo' essere ottenuta al letto del paziente e non richiede ne' l'integrita' delle vie di senso e motorie ne' la capacita' del soggetto di comprendere o eseguire dei comandi. I risultati del lavoro potrebbero avere delle notevoli ricadute in campo clinico dato che la distinzione tra pazienti VS e MCS puo' essere tanto difficile da portare a un errore diagnostico che puo' raggiungere il 40% dei casi. Nello studio, i due gruppi di ricerca hanno impiegato una nuova tecnica basata sulla combinazione tra stimolazione magnetica transcranica (Tms) ed elettroencefalogramma (Eeg) in 17 pazienti gravemente cerebrolesi che hanno mostrato un'evoluzione dal coma verso altri stati clinici. ''La Tms/Eeg - commenta Mario Rosanova, primo autore dello studio - permette di misurare direttamente e in maniera non invasiva la comunicazione interna al cervello, una condizione che per le neuroscienze teoriche e' necessaria affinche' la coscienza possa emergere. Infatti, studi precedenti hanno dimostrato che l'approccio basato sulla Tms/Eeg permette di distinguere gli stati in cui la coscienza e' presente (veglia attenta, sogno) e gli stati in cui la coscienza e' ridotta o assente (sonno, anestesia)''. Per approfondimenti

Fonte sanitąnews
 
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