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| Uno studio sulle cefalee condotto da ricercatori dell'ospedale Molinette di Torino ha sottoposto per circa sette mesi un migliaio di dipendenti del Comune di Torino a un programma 'anti-dolore'. I progressi nella qualita' della vita, annotati su un diario giornaliero, sono stati poi confrontati con gli appunti quotidiani di altrettanti colleghi che non hanno partecipato alla ricerca. I risultati dello studio, condotto dalla Sezione Cefalea e Dolore Facciale dell'azienda ospedaliera, con il contributo della Regione Piemonte e della Compagnia di San Paolo, sono stati pubblicati da Plos One ed evidenziano che pochi accorgimenti per evitare posture scorrette e qualche minuto di esercizio fisico rieducativo possono attenuare frequenza e intensita' dei dolori. Nel gruppo che ha seguito il programma delle Molinette dopo sette mesi il numero degli attacchi di cefalea e' calato del 34%, mentre la flessione dei dolori cervicali e al collo ha avuto una flessione del 29%. Della stesa percentuale, 29%, e' stata ridotta dell'assunzione dei farmaci anagelsici (all'inizio avevano dichiarato di prenderne tre al mese). Tutto merito - sostiene Franco Mongini, responsabile della ricerca - degli esercizi posturali eseguiti ogni due-tre ore sul luogo di lavoro, con un complemento a casa con esercizi di rilassamento e impacchi caldi. In ufficio, infine, sono state posizionate delle piccole etichette rosse come memo per evitare una contrazione eccessiva dei muscoli della testa del collo durante l'attivita' lavorativa. ''Il nostro studio - commenta Mongini - mostra chiaramente che cefalea e dolore a collo e spalle si possono ridurre con metodi relativamente semplici. I nostri programmi sono disponibili gratuitamente su un social network che abbia lanciato di recente e si possono consultare su www.nomalditesta.it e www.nocervicale.it''. Per approfondimenti Fonte Sanitąnews |
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